Sole a catinelle

Rubo il titolo dal film di  Checco Zalone, e anche  dagli amici dell’Istituto Nazionale di Astrofisica . Che sul bollettino Inaf segnalano la possibile soluzione di un mistero “solare”, la spiegazione scientifica delle piogge di palsma sulla corona della nostra stella.

 

pioggia sole 2

Fonte: Nasa Goddard

La foto che potete vedere qui sopra e quelle che seguono sono straordinarie, mostrano proprio le piogge infuocate che precipitano sul Sole. Badate bene, stiamo parlando di fenomeni che si formano a 200.000 chilometri di altezza sopra la corona, precipitazioni formate da gocce che l’Istituto nazionale di Astrofisica ha calcolato essere grandi come l’Irlanda. Immagini vere, queste, l’incrocio tra differenti osservazioni dei satelliti della Nasa, puntati sulla nostra stella.

pioggia sole 3

La pioggia solare è stata scoperta una quarantina di anni fa, è stata molto osservata, soprattutto negli ultimi anni quando gli strumenti si sono fatti sempre più sofisticati, sia montati sui satelliti sia accoppiati ai telescopi terrestri diventati ormai potentissimi. L’esplosione sulla superficie del sole, il getto di materiale e poi il formarsi della nube e la pioggia che ne consegue si possono spiegare in modo sorprendentemente simile all’analogo fenomeno sulla Terra. Fatte le analoghe proporzioni, il plasma “evapora” mediante i cosiddetti “brillamenti” solari, le esplosioni più potenti che si possono trovare nel nostro sistema planetario, si condensa in enormi nuvole e con l’abbassamento della temperatura in quota precipita al suolo. Come fuochi d’artificio planetari, le piogge subiscono l’influenza del campo magnetico e cadono seguendo una traiettoria arcuata.

pioggia sole 1

Il colossale temporale solare, al quale si riferisce la foto di apertura, è stato osservato  nel giugno del 2012 grazie all0 Swedish 1-m Solar Telescope che si trova a Las Palmas, nelle isole Canarie, l’esplosione è stata tra le più violente mai misurate, e la pioggia che è seguita, imponente, andava ad abbattersi al centro di una altrettanto enorme macchia solare. Le precipitazionie sono un misto di pioggia “fredda” rispetto alle temperature solari visto che parliamo pur sempre di 7000 gradi, e di pioggia calda a ben 80000 gradi, un miscuglio che fa da calmieratore della temperatura della corona solare. Per dare un’idea si che tipo di fenomeno si tratti, delle dimensioni sterminate, ecco l’ultima foto: lo stesso “nubifragio solare”  e in alto a destra una macchiolina,  minuscola, sembra quasi uno sporco della foto.  

pioggia e terra 2

Ebbene quella è la raffigurazione della Terra, in scala. Quelli siamo noi  infinitesimi rispetto all’enormità della pioggia di fuoco del Sole.

Per chi volesse approfondire questo ed altri argomenti consiglio il sito www.Nasa.gov/Goddard. Parole chiave “rain on the Sun”

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