E’ ancora fresco l’annuncio della prima rilevazione di onde gravitazionali, e già potrebbe arrivare una conferma.
La sonda dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Agenzia Spaziale Italiana, Lisa Pathfinder, è arrivata a destinazione, a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, verso il Sole, in una posizione che gli astronomi punto di Lagrange L1.
Una porzione di spazio dove le forze gravitazionali di Terra e Sole si annullano, una zona franca, un punto neutro senza attrazioni di gravità, perfetto quindi per riuscire a captare anche la più piccola onda.
Almeno è quello che si aspettano gli scienziati che hanno dato il via a un esperimento comandato da terra in quel lontanissimo spazio che sperano amico.
Lisa Pathfinder ha il compito di misurare gli spostamenti di due cubetti di oro e platino, in assenza di qualsiasi tipo di forza o di sollecitazione salvo, appunto, le onde gravitazionali. Questi due preziosi cubetti, 46 millimetri di diametro, da qualche giorno galleggiano all’interno della sonda, e sono uniti solo da raggi laser.
Ancora i raggi laser, come per gli interferometri chilometrici degli esperimenti Ligo e Virgo, che sono gli unici a poter certificare spostamenti migliaia di volte più piccoli di un atomo dovuti all’eventuale passaggio di onde gravitazionali.
Lisa anticipa un altri esperimento, questa volta più ambizioso e imponente.
Arriverà a breve la sorella maggiore, e-Lisa, un osservatorio spaziale gigantesco, una triangolazione di satelliti che stenderà una rete virtuale di milioni di chilometri, uniti ancora una volta da raggi laser.
Lo scopo di questa rete sarà ancora una volta intrappolare tra i suoi raggi le onde di Einstein, sempre misurando gli impercettibili spostamenti, increspature millimetriche dello spazio-tempo per vedere e ascoltare l’Universo profondo.
Nota se volete riascoltare la voce delle onde gravitazionali, ecco il lik del nostro sito
http://www.tgcom24.mediaset.it/tgtech/2016/notizia/un-suono-cupo-sordo-e-potente-ecco-il-rumore-delle-onde-gravitazionali_2159881.shtml