Neppure nei laboratori di Csi Miami avrebbero potuto fare meglio. Magari prima, ma non meglio. Ora è chiaro che a rendere giustizia a Yara Gambirasio, uccisa poco più che bambina e non ancora adolescente in un modo orribile, che nessuno riesce a dimenticare, sarà forse la doppia elica del Dna, scoperta nel 1953, valsa un Nobel e diventata da qualche tempo uno strumento formidabile in mano agli inquirenti per risolvere misteri che altrimenti rimarrebbero tali.